LUCIANO LUNGHI UN TEMPO SEGRETARIO DELLO SPI CGIL ELBA
SPI CGIL ELBA: IN TEMPI DI CORONAVIRUS SI RISCOPRANO VALORI DIMENTICATI
Luciano Lunghi della segreteria riflette sulla situazione attuale “Il nostro sindacato Spi Cgil dell'Elba- dice - deve fare un analisi approfondita su quanto sta accadendo. Una vera strage di anziani avviene purtroppo per il coronavirus e scompare per il virus la cosiddetta memoria storica del nostro paese. Ma soprattutto pare che ciò accada per la superficialità di come vengono gestite alcune residenze sanitarie assistenziali o altri ricoveri per anziani. Hanno bei nomi Pio albergo, Casa serena, ma in realtà in vari casi di serenità sembra abbiano ben poco e non a caso sono in corso indagini delle autorità.
I nostri vecchi o anziani che dir si voglia, hanno diritto a ben altro. Nel passato riuscivano a vivere in famiglia, circondati dagli affetti, raccontavano le loro storie e come avevano contribuito alla realizzazione della nostra democrazia, accudivano i nipoti. Il progresso, la vita frenetica fatta di stress, apericena, la pizza con gli amici, i viaggi, il lavoro che non tiene conto delle esigenze umane, hanno relegato molti di loro in strutture, che nascono come i funghi e ormai da molti anni certe strutture hanno dimostrato molte carenze. E cresce il fenomeno di una sanità privata, sempre più privilegiata a scapito di quella pubblica. All'isola, le strutture esistenti per gli anziani, hanno dimostrato invece la loro validità, di recente, e nessun caso da coronavirus si è registrato secondo le verifiche sanitarie fatte.
Chi di dovere deve vigilare in tali strutture italiane, garantendo visite dei familiari in sicurezza e ci vuole un maggiore controllo da parte delle Asl e delle autorità del settore. Quando muore un anziano non è solo un decesso in più, ma un pezzo importante della nostra storia e della democrazia.
Luciano Lunghi, della segreteria Spi Cgil isola d'Elba
COMUNICATO STAMPA SPI CGIL ELBA